1. Perchè in Argentina, nelle due volte che ci sono stato, mi sono sentito molto più a casa che in tanti posti in Italia, e con tanti argentini mi sento molto più a mio agio che con diversi italiani (e premetto che non sono un fan di Maradona).
  2. Perchè i genitori dei miei amici argentini, quando sono stato loro ospite, mi hanno trattato come uno della loro famiglia, nonostante non ci fossimo mai visti prima, e “la loro casa era mi casa”.
  3. Perchè gli argentini sono un popolo pieno di cazzari, con un’anima cazzara, ma hanno un’anima, e quando si gioca a calcio, nel bene e nel male la tirano fuori, e non stanno li’ a rivangare cose che con il calcio non c’entrano un’emerita fava. Perchè è vero che il cervello non bisogna mai spegnerlo, ma vivere solo con il cervello, senza istinti e senza cuore è una vita grigia. Ed il calcio in Argentina ha la testa e i piedi dei suoi fenomeni (Sivori, Maradona e Messi), ma anche il cuore di Tarantini, Burruchaga, Ruggeri, Batista, Mac Allister e De Paul che corrono per quattro e ci mettono pancia, cuore e nervi.
  4. Perchè fino ad una trentina di anni fa, anche in Italia il calcio era vissuto come da loro. Poi è stato trasformato in quella monnezza attuale da una banda di incompetenti, mafiosi e puttanieri. Ma io, a Taranto da bimbo giocavo per strada, come oggi ancora accade in molte zone di Buenos Aires, Villa Mercedes, Mendoza, San Luis, Mar del Plata. E nonostante cio’ nessuno di noi è diventato un delinquente.
  5. Perchè è dal 1998 che la Francia post Platini e Tigana, sta trasformardo questo sport nel podismo con la palla. Sono 25 anni che ci ammorbano con il loro catenaccio con la erre moscia, la versione trapattoniana del sacchismo: “Faccio spompare gli altri, e poi nei minuti finali, con due contropiedi, sfruttando la prestanza fisica dei miei giocatori, e la fiacca degli altri, faccio due goal (uno al golden goal, finchè questa stupida regola era in vigore) e porto a casa il massimo con il minimo sforzo… ieri il loro giochino non ha funzionato fino alla fine. Ed oggi ancora godo come un riccio per tutto questo.
  6. Perchè i giocatori argentini, saranno dei puzzoni, o come i giornali nordici affermano spesso: “dei delinquenti prestati al calcio”, ma quando continui a insultarmi per tutta la partita, ti tiro una pallonata in panchina, perchè io saro’ pure un pezzo di merda sudaca, ma tu sei un pezzo di merda e basta, e a differenza di tanti che oramai hanno paura di passare per politicamente scorretti per un gesto simile, gli argentini NO!
  7. Perchè è dal 1998 che sento i maitre à penser italici (devo fare nomi?) dire che: “La nazionale francese è oggi, quello che sarà l’Italia domani”. Solo che coloro che dicono queste cose, i figli li mandano nelle scuole private, preferibilmente cattoliche nelle ZTL.
  8. Perchè i giornali liberal del mondo anglosassone, come avvenuto a valle della vittoria dell’Italia, diranno che l’Argentina è un paese alla fine razzista, perchè non vi sono nelle loro fila giocatori di colore… senza guardare che nei loro paesi, i giocatori di colore, dopo che sbagliano i rigori, sono i primi a venire bersagliati da non pochi loro compatrioti bianchi. Perchè la madre dei fessi è incinta un po’ ovunque, Argentina compresa, ma in alcuni posti in cui non si parla una lingua neolatina, anche di più.
  9. Perchè nel 1978 vinsero un mondiale, lo vinsero in casa, sotto una delle più sporche ed infami dittature del XX secolo. E se è vero che Cruijff non ci ando’ per non stringere la mano a Videla, Tarantini el conejo, loro capitano, prima di stringere la mano a quel figlio di puttana, se la passo’ tra le palle, e negli spogliatoi disse che quella finale la dovevano vincere per i suoi amici che non si trovavano più neanche all’inferno. Se molti giocatori di oggi conoscessero chi era Tarantini, forse eviterebbero di tapparsi l’orifizio sbagliato come hanno fatto i giocatori della Germania in questo mondiale.
  10. Perchè l’Argentina è come Napoli. Grandi slanci e tanta miseria. Pero’ se non hai le palle per concederti almeno un giorno da leone… vuol dire che vivrai una vita grama.
  11. Perchè ad ogni manifestazioni di interesse internazionale di sport, in Italia c’è sempre Cazzullo che deve fare la sua lezioncina di storia, al popolo bue e somaro, piemontardamente da educare. Elenca 11 punti per cui tifare Francia e poi ammette che tifera’ Argentina (classico paraculismo italico che spesso si traduce con “né con questo né con quello” di vigliacca memoria). Ci sono gli argentini che sono patetici quando giocano a calcio… ma c’è anche chi li batte alla stragrande in altri settori.
Pubblicità